14.6.13

Io e l'orata!

Io ed il pesce non abbiamo mai avuto una grande “liaison d’amour, e dovendolo mangiare perché nell’ordine: fa bene e bisogna variare quotidianamente l’alimentazione, ho sempre optato per pesci senza lisca, più facili da cucinare e mangiare. So che ora molti penseranno che Dio da il pane a chi non ha i denti e che dovrei approfittare del fatto che vivo in una città di mare dove ad ogni angolo campeggia una pescheria sui cui banconi troneggia quotidianamente pesce fresco e di stagione  ma “dichiaro in questa sede” JJJ che la responsabilità che mi ha investito diventando mamma, mi ha portato a considerare anche altre tipologie di pesce più nutrienti e gustosi benchè provvisti di lische!!!!!!
L’orata per esempio è uno di quei pesci ed il mio metodo di cottura e condimento ben si adatta anche  ad altre varietà. Per prima cosa munitevi di erbe aromatiche varie e carta d’alluminio. Cominciate col foderare di alluminio la teglia o la placca del forno. Disponetevi i pesciolini  precedentemente puliti ed eviscerati dal vostro pescivendolo e cominciate a riempirli sopra sotto ed all’interno di erbe aromatiche (timo, rosmarino, menta, basilico, alloro). Infilategli nel pancino uno spicchietto d’aglio o qualche anello di cipolla ed una fettina di limone. Ricoprite il pesce con fettine di patata e qualche pomodorino. Irrorate con un filo d’olio, salate e pepate. Chiudete il vostro cartoccio ed infornate a 180° per 20 minuti circa (il tempo varia a seconda della grandezza del pesce ovviamente). Il pesce cucinato in questo modo è buonissimo, piace molto a grandi e piccini perché si crea un sughettino molto saporito che impregna anche le patate ed i pomodorini ma
soprattutto è INODORE!!!! Il risultato è quello sotto e come sempre buon appetito!




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